Obiettivi
Formare istruttori di II livello che conoscano in modo approfondito e completo (teoria e pratica) l’insieme delle tecniche del Metodo Caruso e che siano in grado di insegnare le tecniche di arrampicata non solo ad allievi principianti, ma anche ad allievi evoluti e agonisti. Il corso intende formare istruttori capaci di spiegare, dimostrare e correggere tutte le tecniche e le progressioni del Metodo Caruso, proponendo esercizi di difficoltà motoria e fisica adeguata e scegliendo il terreno e il livello di difficoltà in base alle capacità dell’allievo.
Requisiti
Essere Istruttori IAMA di I Livello
Approfondita conoscenza teorica del Metodo Caruso .
Nota I Metodo Caruso
Nota I Metodo Caruso
Si approfondiranno, del Metodo Caruso, i seguenti argomenti:
- Progressione incrociata simultanea e non simultanea
- Quattro passi cambio piede
- Progressione fondamentale con due appoggi
- Progressione fondamentale con bilanciamento
- Progressione fondamentale con spaccata
- Progressione fondamentale con sfalsata
- Sostituzione semplice
- Sostituzione mista
- Accoppiamento dei piedi
Si tratterano, del Metodo Caruso, i seguenti argomenti:
- Gioco dei piedi: anticipo dei talloni – numero pari e dispari dei passi
- Corretto assetto dei piedi (talloni in basso)
- Applicazione dei concetti di previsione e anticipo
- Applicazione della respirazione
- Esecuzione della respirazione diaframmatica
- Passaggio misto
- Progressione a triangolo con due passi
- Progressione a triangolo con quattro passi
- Progressione a triangolo con vertice fisso
- Progressione a triangolo con bilanciamento interno
- Progressione a triangolo con bilanciamento esterno
- Progressione Laterale: i tre differenti ruoli di spinta delle gambe (eretto, con accoppiamento e normale)
- Progressione laterale destra e sinistra
- Progressione laterale con accoppiamento
- Progressione laterale eretta o con caricamento
- Progressione laterale alternata
- Oscillazione ad arco
- Progressione con tallonaggio
- Confronto tra il gioco dei piedi tra la progressione a triangolo e la progressione laterale
- Sostituzione inversa e di gomito
- Dülfer
- Dülfer inversa o evoluta
- Lancio
- Oscillazione a pendolo
- Passaggio di Poppins
Capacità di spiegare ed eseguire le tecniche del Metodo Caruso su tutti i tipi di terreno (appoggiato, verticale, strapiombante).
Saper variare la velocità di esecuzione dei passaggi (da veloce a molto lento) e saperli eseguire anche a ritroso. Occorre inoltre avere una ottima capacità di correzione dell’allievo, conoscere il Punto Focale e saper applicare la respirazione corretta su ogni tipo di terreno.
Nodi e manovre: padronanza dei nodi e delle manovre.
Nota II Nodi, manovre e materiali
Si tratteranno i seguenti argomenti:
- Allestimento di soste
- Utilizzo di Multichain e Totalchain
- Recupero del secondo di cordata
- Fattore di caduta
- Manovre su intinerari di più lunghezze
- Esecuzione della discesa in corda doppia con allievi su vari terreni
- Paranchi
- Manovre di autosoccorso
- Ancoraggi mobili
Programma
Approfondimento delle tecniche, dei metodi e della didattica dei seguenti argomenti:
Metodo Caruso
Metodo Caruso
Nota I Metodo Caruso
Nota I Metodo Caruso
Si approfondiranno, del Metodo Caruso, i seguenti argomenti:
- Progressione incrociata simultanea e non simultanea
- Quattro passi cambio piede
- Progressione fondamentale con due appoggi
- Progressione fondamentale con bilanciamento
- Progressione fondamentale con spaccata
- Progressione fondamentale con sfalsata
- Sostituzione semplice
- Sostituzione mista
- Accoppiamento dei piedi
Si tratterano, del Metodo Caruso, i seguenti argomenti:
- Gioco dei piedi: anticipo dei talloni – numero pari e dispari dei passi
- Corretto assetto dei piedi (talloni in basso)
- Applicazione dei concetti di previsione e anticipo
- Applicazione della respirazione
- Esecuzione della respirazione diaframmatica
- Passaggio misto
- Progressione a triangolo con due passi
- Progressione a triangolo con quattro passi
- Progressione a triangolo con vertice fisso
- Progressione a triangolo con bilanciamento interno
- Progressione a triangolo con bilanciamento esterno
- Progressione Laterale: i tre differenti ruoli di spinta delle gambe (eretto, con accoppiamento e normale)
- Progressione laterale destra e sinistra
- Progressione laterale con accoppiamento
- Progressione laterale eretta o con caricamento
- Progressione laterale alternata
- Oscillazione ad arco
- Progressione con tallonaggio
- Confronto tra il gioco dei piedi tra la progressione a triangolo e la progressione laterale
- Sostituzione inversa e di gomito
- Dülfer
- Dülfer inversa o evoluta
- Lancio
- Oscillazione a pendolo
- Passaggio di Poppins
Tracciatura (roccia e indoor)
Aspetti mentali e psicologici
Sicurezza, aspetti legati alla sicurezza sugli intinerari di più lunghezze
Nodi, manovre e materiali
Nota II Nodi, manovre e materiali
Si tratteranno i seguenti argomenti:
- Allestimento di soste
- Utilizzo di Multichain e Totalchain
- Recupero del secondo di cordata
- Fattore di caduta
- Manovre su intinerari di più lunghezze
- Esecuzione della discesa in corda doppia con allievi su vari terreni
- Paranchi
- Manovre di autosoccorso
- Ancoraggi mobili
Gestione e pianificazione di un corso di II Livello
Modalità di svolgimento
1° modulo di formazione e test di ammissione
La prova di ammissione intende valutare l’idoneità del candidato in termini di capacità globali: conoscenza del Metodo Caruso, conoscenza dei sistemi di assicurazione e delle manovre di base, esposizione teorica, correzione. Richiesta ottima capacità di tracciatura per due differenti livelli: livello principianti e livello avanzato. Il candidato dovrà saper esporre, dimostrare, tracciare tutte le tecniche della progressione tecnica del Metodo.
2° modulo di formazione
Questo modulo ha l’obiettivo di approfondire le tecniche e la didattica del Metodo Caruso, preparando il candidato alla conduzione in autonomia di un corso di arrampicata di II Livello.
Attività didattica richiesta
Al termine del 2° modulo, ciascun istruttore deve organizzare e condurre un corso avanzato di arrampicata per min 2, max 6 allievi. In questo periodo l’istruttore avrà la possibilità di consultarsi e confrontarsi con la scuola di formazione per la soluzione di particolari problemi tecnici. Il corso deve essere realizzato e concluso prima dell’inizio del 3° modulo di formazione – esame finale. Questo passaggio viene ritenuto fondamentale per consolidare la conoscenza del Metodo Caruso e la capacità didattica degli istruttori e per evitare di disperdere l’impegno formativo.
3° modulo di formazione – esame finale
Per completare il percorso formativo, si prevedono 2 giornate conclusive di istruzione – esame: verifica generale, approfondimento delle tecniche, test di tracciatura, dimostrazione, correzione, punto focale e discussione di una relazione (1 o 2 cartelle) che ogni candidato presenterà in merito all’attività didattica svolta.